Ossigeno-ozono terapia: mal di schiena e cefalee

3 dicembre 2017

mal-di-schienaLa terapia medica con ossigeno-ozono paravertebrale si avvale di una miscela di gas – ossigeno ed ozono appunto – che vengono iniettati in zona paravertebrale, cervicale, dorsale o lombare. In particolare questo tipo di terapia è indicata nel dolore acuto e/o cronico ad origine da:

  • Disco (discopatia): in caso di patologia degenerativa del disco intervertebrale;
  • Muscoli paravertebrali: effetto decontratturante antalgico;
  • Faccette articolari: a causa della degenerazione osto-artrosica;
  • Bulging ed ernie discali.

La terapia infiltrativa, che si esegue a livello intra-muscolare paravertebrale, viene consigliata in special modo quando l’infiammazione è talmente acuta da rendere necessaria una terapia di supporto a quella medica o quando il paziente non tollera gli effetti collaterali dei farmaci antinfiammatori.

Qual è il meccanismo d’azione?
L’infiltrazione con ossigeno-ozono permette di ridurre la componente infiammatoria presente nel disco, all’emergenza delle radici nervose dal canale vertebrale, a livello delle faccette articolari, a livello dei bulging o delle vere e proprie ernie discali.

Quando è indicato il suo utilizzo?
In quei pazienti affetti da dolore cervico-dorso-lombare di natura artrosica, discale o erniaria con o senza sintomatologia radicolare, che non rispondono alle terapie conservative (farmaci e/o fisioterapia) ed in cui è necessario ridurre l’infiammazione o ridurre la compressione del nervo da parte dell’ernia discale.

Come avviene il trattamento?
Il trattamento viene eseguito in regime ambulatoriale. Si procede, dopo accurato esame obiettivo, valutazione delle immagini radiologiche e raccolta dell’anamnesi, ad identificare la zona problematica ed infiltrare con una siringa, in profondità, il più possibile in prossimità delle strutture responsabili del dolore.

Cosa avviene dopo il trattamento?
Il paziente può tranquillamente tornare a casa in seguito al trattamento e riprendere la sua normale attività quotidiana. Se guida è consigliabile che la prima volta venga accompagnato.

Esistono delle controindicazioni?

Solo gravi condizioni patologiche come: stato di gravidanza, gravi coagulopatie, scompenso cardio circolatorio in atto, stato di infezione generalizzata o quadro di distiroidismo. Non ci sono peraltro effetti collaterali o interazioni farmacologiche.

Per maggiori informazioni o prenotazioni chiama lo 051 310982 o lo 0832 1835513 oppure invia una mail a segreteria@medinforma.eu.

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