Terapia Infiltrativa

Terapia Infiltrativa Articolare

La ricerca farmaceutica mette a disposizione una estesa gamma di farmaci per permettere un adeguato trattamento. La terapia infiltrativa articolare con antiflogistici, anestetici e condro protettori, fra cui l’acido ialuronico, permette in molti casi di procrastinare o addirittura evitare il trattamento chirurgico, che va dalla condroabrasione artroscopica alla sostituzione protesica della intera articolazione.

La terapia infiltrativa articolare riduce la sintomatologia dolorosa di anca, ginocchio, spalla, faccette articolari lombari e cervicali, piccole articolazioni della mano e del piede.

E’ indicata in quei pazienti affetti da dolore articolare di natura artrosica o reumatica, che necessitano di ridurre l’infiammazione o nutrire la cartilagine e la sinovia. La procedura può essere eseguita in regime ambulatoriale.

L’artrosi è una malattia articolare degenerativa cronica che colpisce non solo la cartilagine articolare ma l’intera articolazione, compresi l’osso, i legamenti, la capsula, la membrana sinoviale. L’osteoartrosi è fra le malattie croniche più frequenti nella popolazione ed è la causa di disabilità più frequente nell’anziano.  In Italia sono colpiti oltre 4 milioni di cittadini, dato che mostra una crescita esponenziale. Risulta sempre più importante disporre di terapie sicure, efficaci e ben accettate dai pazienti.

infiltrazione articolare

Terapia Infiltrativa Lombare

La terapia medica con ossigeno-ozono paravertebrale si avvale di una miscela di gas – ossigeno ed ozono appunto – che vengono iniettati in zona paravertebrale, cervicale, dorsale o lombare.

La terapia infiltrativa, che si esegue a livello intra-muscolare paravertebrale, viene consigliata in special modo quando l’infiammazione è talmente acuta da rendere necessaria una terapia di supporto a quella medica o quando il paziente non tollera gli effetti collaterali dei farmaci anti-infiammatori.

L’infiltrazione con ossigeno-ozono permette di ridurre la componente infiammatoria presente nel disco, all’emegenza delle radici nervose dal canale vertebrale, a livello delle faccette articolari, a livello dei bulging o delle vere e proprie ernie discali. 

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