Con il termine peeling si definisce una metodica che consiste nell’applicazione sulla pelle di una o più sostanze chimiche in grado di indurre una reazione esfoliativa, più o meno marcata, ed il successivo processo di rigenerazione tissutale.
Le indicazioni principali sono rappresentate da: acne, cute seborroica, pelle foto danneggiata, rugosità superficiali.
Si eseguono:
- Peeling agli idrossiacidi
- Peeling acido salicilico e TCA
- Jessner
- Peeling e maschera acido retinoico
L’applicazione cutanea di spot luminosi ad alta energia compresi nella gamma dei 400 -100 nm (luce dello spettro del visibile) determina la liberazione, nei batteri responsabili dell’affezione, di porfirine endogene.
Queste sostanze auto-liberate hanno un effetto letale sui proprionibatteri, i responsabili della patologia
Oltre all’eliminazione progressiva dei microrganismi, l’energia applicata determina la stimolazione di fibroblasti che permettono di riparare e rigenerare i tessuti della cute.
Per le lesioni nodulari acneiche (cistiche) è consigliata l’infiltrazione di soluioni a base di farmaci corticosteroidei direttamente all’interno della cisti infiammata o dell’ascesso; l’atrofia locale (dovuta all’azione del corticosteroide o alla distruzione dei tessuti da parte della cisti) della papula acneica permettono di indurre una riduzione della dimensione e riduzione della papula nell’arco di 1-2gg.